“Le ragazze della Baleine” di Julia Malye (Mondadori)                                    

Sul comodino della Rambaldi

Julia Malye – Parigi – laureata in Scienze sociali e letteratura moderna lavora come traduttrice e insegna scrittura creativa alla Oregon State University. Le ragazze della Baleine è in corso di traduzione in oltre 20 paesi.

“Ci vogliono quasi dieci giorni per raggiungere la Loira, Geneviève non ricorda di avere viaggiato così lentamente attraversando la Francia con la famiglia. I finimenti dei buoi si ricoprono di sudore e fango mentre avanzano verso sudovest. Dai campi, i contadini fissano le donne; alcuni augurano buon viaggio, altri abbassano la voce mentre lo osservano. Geneviève non vuole sapere cosa si sussurrino. Cerca di non pensare al poliziotto di Parigi, quello che voleva portare altre casse di munizioni. La sera le suore le portano nei fienili, nelle stalle e nei cortili dove anatre e galline razzolano tra i materassi di fortuna. Le ragazze dormono all’aperto solo una volta, vicino a Nemours, nell’oscurità della notte di campagna trafitta dalle stelle, così numerose che il cielo è quasi bianco; Geneviéve resta senza fiato. Da quando si è lasciata alle spalle Parigi ha il sonno meno disturbato. Parlare con Ėtiennette l’aiuta. Dopo mesi di isolamento è un sollievo poter raccontare la sua storia a qualcuno. Sentire qualcuno che si meraviglia per le peripezie della sua vita.”

Parigi, 1720. Marguerite Pancatelin, superiora dell’ospedale della Salpêtrière sta preparando una lista per il governatore della Louisiana, che pretende nuove mogli per i coloni francesi che abitano i territori occupati. Se la volta scorsa si è tolta d’impaccio inviando un carico di avvelenatrici, libertine, ribelli e streghe per liberare un po’ di letti dell’ospedale, questa volta la scelta sarà più complicata. Il governatore è stato chiaro, basta detenute, stavolta vuole novanta giovani future madri. Le suore sorveglianti hanno già pronte le loro liste e Marguerite cerca di fare del suo meglio, ma non riesce a liberarsi da una spiacevole sensazione di malessere. Sarà un viaggio lungo e pericoloso per una terra dura e inospitale. Le ragazze non sanno cosa le aspetta, molte non hanno mai messo piede fuori dalSalpêtrière e ignorano che in Louisiana i soldati muoiono di fame.

I loro futuri mariti saranno in grado di proteggerle?   Chi mandare?  

L’articolo prosegue a p. 2

Questa voce è stata pubblicata in Uncategorized. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento