13 PROTASI PER L’ASPIRANTE SCRITTORE

I 13 “se” per l’aspirante scrittore di Marilù Oliva

  1. Se non hai letto almeno un’ottantina di libri, rimedia.
  2. Se non ricordi i rudimenti della grammatica, studiateli prima su un bel manuale.
  3. Se ti mancano queste prime due condizioni, aspetta a cercare di pubblicare, non ti bruciare. Ti sembrerà di perdere tempo, invece sarà tempo guadagnato. Poi nell’editoria i tempi sono dilatati.
  4. Se hai letto solo italiani, respira un po’ di aria internazionale.
  5. Se leggi solo stranieri perché sostieni che tutti gli italiani fanno schifo e che tu sei l’unico in grado di risollevare le sorti della narrativa nazionale, allora evita di pubblicare: saresti l’ennesimo/a spaccone che trascorre le ore rimirandosi l’ombelico. Il mondo letterario può fare a meno di te.
  6. Se conosci qualcuno severo e competente che può correggerti il manoscritto, raccomandagli di essere impietoso.
  7. Se sei una donna, metti in conto che in genere farai molta più fatica di un uomo. Non ascoltare le sciocchezze di chi dice che non è vero: basta farsi un giro in libreria per averne conferma. Se, superato lo sconforto iniziale, decidi di proseguire, questo ti renderà molto forte.
  8. Se fai una buona scuola di scrittura, probabilmente affinerai la tecnica. (in alternativa: leggi molto e scrivi molto)
  9. Se fai una scuola di scrittura, non acquisirai talento e fantasia. Quelli ci sono o non ci sono.
  10. Se frequenterai solo scrittori e intellettuali, stai attento. Comunque imparerai molte cose.
  11. Se ti trovi chiuso in un vicolo cieco e pensi che l’unica soluzione per  pubblicare sia pagare un editore e stressare amici e parenti perché ti comprino i cinquanta/cento pezzi che sei stato obbligato ad acquistare, piuttosto vai in una copisteria e stampati dieci copie da regalare.
  12. Se sei incazzato/a perché le case editrici non ti rispondono e per loro sei un perfetto sconosciuto, consolati pensando che, delle volte, non rispondono nemmeno agli scrittori da loro pubblicati. E consolati anche pensando che, se dovessero pagare uno staff per leggere e rispondere a ogni manoscritto che arriva, in molte finirebbero sul lastrico. Non è giusto, ma è così. Per questo, come per gli altri aspetti negativi, non serve autocommiserarsi. Serve però avere sotto gli occhi la situazione. Inoltre, su dieci case editrici serie, almeno tre-quattro li leggono, i manoscritti. Lentamente, magari li iniziano solo e se son brutti li interrompono, però un’occhiata gliela danno. Se dopo un anno che hai mandato la tua opera a dieci-venti case editrici non a pagamento nessuna ti ha risposto, significa forse che quello non era il libro giusto. Di sicuro non lo era per gli editori che hai scelto.
  13. Se sei convinto, vai avanti lo stesso, tieni duro. Ogni fallimento ti arricchirà.
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15 risposte a 13 PROTASI PER L’ASPIRANTE SCRITTORE

  1. Matteo Strukul ha detto:

    Marilù: questa sì è una vera bibbia!

  2. mallebabbe ha detto:

    Preziosi suggerimenti, Marilù.
    Anche se a mio modo di vedere i punti davvero fondamentali sono il 2, il 9 e il 13.
    Ti abbraccio.

  3. Enzo BodyCold ha detto:

    grandissimo pezzo questo 😛

  4. Chantal Corrado ha detto:

    Finalmente qualcuno che lo scrive senza se e senza ma! il punto 6 è il mio preferito, ma concordo pienamente su tutto!

  5. cris ha detto:

    amen….concordo anch’io..

  6. lupus.sine.fabula ha detto:

    Impietosa e realistica analisi del mondo editoriale, da cui mi tengo alla larga perchè ogni volta che mi scontro con questo mondo mi cadono le braccia. Bell’articolo, davvero…

  7. criorlandi ha detto:

    Grande! Meraviglioso articolo! Brava! 🙂

  8. Adoro scrivere ma penso di non esserne capace…ma comunque non mi interessa vorrà dire che scriverò per piacere personale e per le mie amiche 🙂
    bello complimenti!!!!

  9. Tonina Perrone ha detto:

    “Se sei una donna, metti in conto che in genere farai molta più fatica di un uomo. Non ascoltare le sciocchezze di chi dice che non è vero: basta farsi un giro in libreria per averne conferma. Se, superato lo sconforto iniziale, decidi di proseguire, questo ti renderà molto forte.” complimenti

  10. lesitaliens ha detto:

    Marilù, manca il 14°:
    14 Ricorda che su duemila manoscritti presentati agli editori ogni anno, soltanto due hanno qualche possibilità di essere pubblicati.

  11. aquanive ha detto:

    Reblogged this on F.I.A.E. – FORUM INDIPENDENTE AUTORI EMERGENTI and commented:
    Ecco un vademecum per l’aspirante scrittore che vale la pena leggere molto attentamente.

  12. Federica ha detto:

    Grazie

  13. Alberto Tristano ha detto:

    Grazie Oliva, e le dirò, lei è stata molto più benevola di tanti altri “suggeritori”. Io aggiungerei solo di essere modesti. Di gente che scrive come noi ne esiste una pletora sterminata. Altrettanta che scrive meglio.

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