Sul comodino della Rambaldi: “La dottrina del male” di Alessandro Berselli (Elliot)

Risultati immagini per "La dottrina del male" di Alessandro Berselli (Elliot)Alessandro Berselli – Bologna – 1965 – Umorista, scrittore, docente di tecniche della narrazione, ha collaborato con Comix e L’apodittico. Oltre alle raccolte di racconti Storie d’amore di morte e di follia e Anni zero ha pubblicato i romanzi Cattivo, Non fare la cosa giusta, Il metodo crudele, Anche le scimmie cadono dagli alberi, Kamasutra Kevin e Le siamesi.

Non hai anche tu l’impressione che stiamo precipitando in un secolo buio dove non si ha più la percezione di nulla? Non ti senti svuotata, prigioniera di tecnologie che non siamo in grado di controllare e dalle quali dipendiamo, obiettivi sempre più frenetici, vite vorticose che ci impediscono di fermarci? Che cosa stiamo diventando? Non era questo che volevamo quando eravamo giovani”.

Io volevo una bella famiglia. E due figlie femmine. Non mi sembra che sia andata così male, non credi?”

E di quello che avresti trovato intorno a te non te ne fregava niente?”

Io non ho mai avuto i tuoi idealismi, Ivan. Dall’umanità non mi aspettavo nulla, quello che mi può fare felice sono le piccole cose che ho deciso di mettermi intorno”

Le presentazioni di Alessandro Berselli fanno sempre il pienone e ogni volta le librerie vengono prese d’assalto con una gara a chi gli strappa per primo l’autografo. Anch’io ho tutti i suoi romanzi. Berselli è divertente, ha sempre la battuta pronta e piace un sacco. Nell’ultima presentazione a Bologna si è fatto accompagnare anche da Franco Trentalance e Gianluca Morozzi e l’impagabile trio ha elettrizzato le donne in platea.

Ivan Cataldo, seducente e carismatico guru della comunicazione politica è il mentore aziendale della MindFactory. Il suo motto è: I nostri obiettivi dipendono da noi!

È sposato alla splendida Martina, ha una figlia diciassettenne, Alessia, e a giorni avrà un’altra erede. Cena in ristoranti esclusivi, veste alla moda, soggiorna in luoghi da sogno e conduce una vita invidiabile fino al giorno in cui si presenta in azienda tale Giulio Lombardini, uno spocchioso provocatore che lo vorrebbe nella squadra di un nuovo movimento politico. L’elettorato non si riconosce più nell’alternanza destra-sinistra e l’uomo sostiene di avere individuato qualcosa di nuovo.

Ivan ascolta con sufficienza, ma Lombardini insiste e assicura che entro 5 anni questo nuovo movimento vincerà le elezioni in tutti i principali Stati, Italia compresa. Lascia un biglietto da visita e lo invita a una festa esclusiva in una lussuosa villa con gente che conta, per fargli conoscere Bellomo, il primo ministro candidato del movimento.

Ivan diffida, ma il timore di perdersi un’occasione è forte, non ci dorme la notte e dopo essersi letto un tomo di 448 pagine sull’argomento, si lascia affascinare dal manifesto di partito.

Sarà il più grande errore della sua vita.

Come il politico interpretato da Pierfrancesco Favino nel film Suburra del 2015, Bellomo, si risveglierà accanto a una minorenne morta di overdose e si farà aiutare da Ivan in cambio di un’ingente somma di denaro.

E i guai per il nostro eroe saranno solo all’inizio.

A quanto siamo disposti a vendere la nostra integrità?

Che La dottrina del male sia con voi!

Paola Rambaldi.

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4 risposte a Sul comodino della Rambaldi: “La dottrina del male” di Alessandro Berselli (Elliot)

  1. patrizia debicke ha detto:

    Super

  2. mariapaola Fabbi ha detto:

    Complimenti ale

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