Sul comodino della Rambaldi
Cali Keys – Ha lavorato nella comunicazione prima di realizzare il sogno di diventare scrittrice. Nel 2017 ha vinto in Diva Award per la categoria romance e da allora non ha più smesso di scrivere. Ha vissuto in California, a Parigi e in Svizzera.
“Malgrado l’abbattimento e l’atroce mancanza di motivazione, una vocina che cerco di ignorare si fa sempre più insistente. Provo a metterla a tacere, ma il tentativo sfocia in un dialogo assurdo tra me e… sono partiti.
“Ma devo dirti una cosa importante!”.
“Shhhhhh! Puoi chiudere la bocca?”.
“Lucie, sai benissimo che cosa ti piacerebbe fare…”.
“Zitta, ho detto! Non esisti neanche! Sei solo nella mia testa!”
“E allora? Sono la voce della tua coscienza!”.
“Me ne frego, io della coscienza! Sciò!”
“Ascolta il tuo cuore”. Il mio cuore non esiste più, si è squarciato in mille pezzi che si sbriciolano di giorno in giorno. Ormai non è altro che una macchina che pompa sangue per tenermi in vita contro il mio volere”.
Lucie Chevalier, 35 anni, lavora in un centro per l’impiego, ha una famiglia felice, e ama i libri. È convinta che il libro giusto al momento giusto possa cambiarti la vita e sogna di scriverne uno, fino a che non resta travolta da un’immane tragedia famigliare, di quelle da cui è difficile riprendersi. In quel momento, nonostante ami e sia riamata dal fidanzato Lionel si rende conto che difficilmente, insieme, saranno in grado di affrontare il dramma e decide di prendere le distanze, abbandonando tutto. Un allontanamento potrebbe aiutare entrambi ad affrontare meglio il dolore e Lionel non fa niente per trattenerla.
(la recensione prosegue a p. 2)