L’intervista a Braga come vorrebbe Priscilla non ha successo al giornale che tiene troppo a non perdere il contributo dei suoi sponsor. Prima di lei altri giornalisti sono già stati licenziati per degli articoli che non erano piaciuti a un’immobiliare del posto.
Ma Priscilla non si arrende e quando il reporter italiano Stefano Camerini le propone di indagare sull’impresario milanese Gian Pietro Baracchi e sui suoi giri di escort tra Italia e Brasile, Priscilla, accetta con entusiasmo. Intraprenderà così una pericolosa inchiesta che vedrà coinvolte le massime autorità di Rio colluse con le potenti famiglie dei Pineira e dei Magellano. Due famiglie diverse tra loro ma accomunate da molti affari illeciti
Il Brasile, in vista dei mondiali di calcio, vorrebbe tanto risolvere l’emergenza criminalità, ma trentacinque agenti sono appena arrestati per droga e corruzione. Ci sarà da fidarsi della polizia brasiliana?
Di lì a poco spariscono due reporter italiani, una squillo viene uccisa con un’overdose di eroina e i Magellano e i Pineira entrano in collisione tra loro.
Un Brasile corrotto e spietato dove solo Priscilla potrebbe trovare salvezza.
La contraddizione di una terra bella e gioiosa che deve fare i conti col malaffare e un noir ispirato a fatti di cronaca realmente accaduti, come la scomparsa in Brasile del quarantottenne milanese Mario Bergamaschi, in seguito ritrovato in fondo a un dirupo di 70 metri, morto in circostanze mai chiarite, per non parlare di un lungo elenco di italiani scomparsi e dello scandalo delle tangenti avute dal Quatar per l’organizzazione dei mondiali 2022.
Un noir scritto da un autore che vive in Brasile e che lo conosce bene.
Paola Rambaldi