A Loggiano, un paesino ispirato a Portico di Romagna, per la processione pasquale dell’aprile 1997, le suore non sanno che ruolo affidare a Maria Bandini. Tutti hanno un personaggio da interpretare nella Via Crucis tranne lei. In paese i maschi la prendono in giro perché è piatta come un asse e lei pensa che sia per quello che le suore le affidano il ruolo dell’angelo. L’unico essere asessuato della processione. La mancanza di tette è un vero dramma ed è convinta che senza seno nessuno la prenderà mai in considerazione, soprattutto Samu, il ragazzo bellissimo che ogni anno alla fine delle scuole si trasferisce lì in paese dai parenti.
Quanto tempo serve per diventare grandi?
I maschi la considerano una sfigata. E Samu quando arriva a Loggiano la tratta come una sorella. Maria lo rivede al fiume tra coetanee con le tette e si vergogna.
Se solo avesse il seno anche lei le cose andrebbero diversamente.
Così prega la nonna di chiedere una grazia alla Madonna per farle spuntare le tette e, miracolo! la mattina dopo si risveglia con un seno appena accennato. Maria non vede l’ora di farsi vedere da Samu che quel giorno la bacia, ma appena le sfiora le tette si scatena un terremoto devastante e Maria si mette in testa che il cataclisma sia arrivato per colpa sua…
Lascio al lettore la sorpresa di sapere come andrà a finire questa rocambolesca storia ideata e scritta da Sofia Assirelli e splendidamente illustrata da Cristina Portolano.
Un libro da comprare, leggere, regalare e conservare.
Paola Rambaldi
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