Tra le vittime c’è il famoso imprenditore del divertimento Pierfelice Ribaudo, proprietario di ristoranti e discoteche di lusso, noto collezionista d’arte e di modelle. Il Briatoredella situazione che, prima del decollo, ha rilasciato una pepata intervista dove se la prende coi trasporti italiani che non assicurano mai collegamenti regolari.
Ed è ascoltando più volte quell’intervista al telegiornale che l’ex agente Andrea Catapano, non vedente dall’udito finissimo, ha un deja vu.
Dal filmato ascolta parole e rumori in presa diretta e resta colpito dalla voce di una signora troppo preoccupata di imbarcare il suo trolley. Una voce che Andrea ha ascoltato troppe volte in passato in una nota indagine su Tangentopoli, chiusa a suo tempo con un niente di fatto.
La voce del filmato è di Fulvia Bianco detta Biancaneve. Un nome che non risulta nell’elenco passeggeri.
Convinto che le coincidenze non esistano, Catapano, avverte Sara Morozzi e il capo dell’unità investigativa Teresa Pandolfi, detta la Bionda, che con l’aiuto dell’ispettore Davide Pardo e di Viola decidono di vederci chiaro e di non abbandonare l’inchiesta anche quando verrà chiusa come incidente. Cosa nasconde quel disastro aereo? Le doti di Sara unite a quelle di Catapano e alla bravura fotografica di Viola nel saper cogliere i minimi particolari, trasformeranno il trio in un imbattibile squadra di detective che si troverà a investigare su personalità pubbliche intoccabili.
Un altro capitolo avvincente di Sara che mi lascia curiosissima di vedere la nuova serie su Netflix.
Paola Rambaldi