
Recensione di Nuela Celli
La Sonzogno ci regala davvero un gran bel libro con “Via Libera. 50 donne che si sono fatte strada” di Valentina Ricci, Viola Afrifa, Romana Rimondi (Sonzogno Editore). Con una grafica agile e accattivante, delle illustrazioni pop-retrò, e dei testi che fanno parlare le protagoniste in prima persona, dipanando delle considerazioni che ne ripercorrono il vissuto e fanno emergere subito indole, personalità e intenti, ‘Via Libera’ ci presenta cinquanta donne che hanno fatto la nostra storia e dato un contributo immenso in tanti ambiti: letterario, scientifico, artistico, economico. Tutte accomunate da una stessa caratteristica, il genere. Donne, quindi, e per questo meno visibili, meno citate, lasciate all’ombra della storia che, fino a pochi decenni fa, si voleva declinare quasi soltanto al maschile e che oggi, invece, ha un grande debito da risarcire. In coda ad ogni capitolo segue una breve biografia delle protagoniste e un loro ritratto.
“Sono poche, pochissime, le donne alle quali è stata intitolata una strada in Italia. Dai dati raccolti da Maria Pia Ercolini, presidente dell’associazione Toponomastica femminile, ogni cento vie e piazze dedicate a uomini, poco più di sette sono intitolate a donne. Ma la statistica è ancora più impietosa se si pensa che, di queste, più della metà è rappresentata da sante, martiri e madonne. Le strade dedicate a scienziate, artiste, patriote sono una percentuale bassissima, che racconta quanto sia stato difficile per loro ottenere una vera consacrazione. Siamo andate a cercarle tutte, ne abbiamo scelte cinquanta e le abbiamo geolocalizzate.”
Splendido. Me lo procurerò subito. Condivido sulla mia pagina facebook
E complimenti per la recensione
Errata corrige: per qualche motivo, non riesco a condividere. E me ne dispiace