
Sul comodino della Rambaldi
Maria Segato – Padova – Laureata in lettere ha frequentato un dottorato di ricerca all’università di Padova. Insegna in un liceo linguistico e scientifico. Entrare in classe le sembra un modo adulto per continuare a imparare e per riscoprire attraverso il divenire dei suoi studenti quella bellezza che sempre ci precede. Come fuori nel gelo è il suo primo romanzo.
“La sua vita, a ben guardarla, era così. Altro non era stata che un tramonto di sole. Quando la luce sembra andarsene per non vivificare la terra. Perché il ritorno della luna, anche se fedele, non sa, con le sue sole forze, far rinascere la vita. Non lo può sapere, la luna, come sostenere le speranze degli uomini. Ma gli uomini lo sanno che nell’ora del tramonto, quando anche la terra sembra cadere, il buio arriverà, e sarà vero. E lo sanno, gli uomini, che il giorno rinasce sempre.”
Iris ha solo 16 anni ma è impastata di infelicità, ha perso la madre da piccola, è attaccatissima al padre, ma da quando l’ha visto nascondere i referti dell’oncologo teme di perderlo. Lui dice che non c’è nulla di cui preoccuparsi ma non è bravo a mentire e Iris non crede più in niente e pensa che il destino non le riserverà mai nulla di buono. Si chiude in mutismo e solitudine e appena può si rifugia nella sua collina del silenzio. È il nome che la madre ha dato al suo posto del cuore. Il luogo magico che l’ha vista bambina.