Storia dolorosa di tre donne
Ho sentito parlare molto di “Biancaneve nel Novecento”, il romanzo di Marilù Oliva uscito qualche settimana fa. Mi ha colpita perché è la storia di due donne, madre e figlia, con un rapporto complicato ed entrambe alle prese con una dipendenza. Definirlo così però è riduttivo: i capitoli dedicati a loro due si alternano a quelli in cui Lili – che fino alla fine non sappiamo chi sia – racconta la sua storia in un campo di concentramento e nel Sonderbau, il bordello del lager. E tutte e tre le storie, ognuna a suo modo, sono dolorosissime.
Trama
Giovanni è affascinante, generoso e fallito. Candi è bellissima ma esagera con tutto, specie con l’alcol. Bianca è la loro unica figlia, che cresce respirando un’aria densa di conflitti e vittima di un’inspiegabile ostilità da parte della madre. Bianca attraversa così i suoi primi vent’anni: la…
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