La brava illustratrice ha già vinto molti premi come promessa del fumetto italiano.
Ecco un’avventura travolgente che ci porta a conoscere le origini de La tempesta del Giorgione. Nelle prime pagine i lettori troveranno anche dei QR Code e con l’aiuto di uno smartphone potranno ascoltare alcuni stralci dalle voci dei protagonisti. E, scaricando l’App Emons Audiolibri, potranno anche seguire il viaggio nel tempo di Nina, Jamal e Lorenzo.
Nina Pabst viene convocata in un palazzo nel centro di Firenze da un inquietante tizio dal naso a becco con lunghe dita adunche piene di anelli. È stata sua madre a mandarla. Inge Pabst dirige la Galleria Palatina e vorrebbe tanto iniziare la figlia ai segreti dell’arte. Ma sarà pane per Nina? Da grande di cosa vorrà occuparsi? Sarà all’altezza di quella prova? Inge è preoccupata.
Scoprire i segreti de La tempesta del Giorgione sarà per la ragazzina una vera sfida. E il merlo Mercurio le consegnerà la pergamena per risolvere il primo oscuro enigma.
Prima di accettare Nina chiede di poter portare con sé gli amici Jamal e Lorenzo.
Il bel Lorenzo Bacci e il figlio della fioraia, Jamal Mahfuz, accettano e si trovano alle 20 all’appuntamento sul retro della Galleria Palatina. Fuori piove, e infuria una vera e propria tempesta con tuoni e fulmini.
I tre si fanno coraggio ed entrano attraversando le sale buie del palazzo rischiarate solo dai fulmini.
Il merlo Mercurio li aspetta nella sala Giove, davanti al quadro Le tre età dell’uomo del Giorgione con la prima pergamena da decifrare. Il quesito li catapulterà agli inizi del 1500 nella casa dove il committente del famoso quadro, Gabriele Vendramin, e il Giorgione, sono ancora ignari di tutto e il capolavoro non è ancora stato eseguito.
I tre ragazzi dovranno carpirne i segreti e per riuscirci dovranno prima diventare amici del Giorgione e tirarlo fuori dai guai.
Il Giorgione in realtà si chiama Giorgio Zorzi da Castelfranco, detto anche Zorzo Zorzi. E del famoso quadro ancora oggi possiamo ammirare le tre enigmatiche figure in primo piano: una zingara che allatta li suo bambino e un soldato che guarda, in un paesaggio immerso nel verde dove si vedono in lontananza un ponte e una città su cui si sta scatenando la tempesta.
Un libro per ragazzi che con l’ausilio delle moderne tecnologie li avvicina alla storia dell’arte, in questo caso alla Tempesta del Giorgione, un quadro ancora aperto a mille interpretazioni.
Un bel modo di imparare divertendosi.
Paola Rambaldi
Interessante. Ho dato un veloce sguardo alla serie, che dovrò provare sicuramente. Grazie dunque per la segnalazione, così potrò iniziare il nuovo anno anche con qualcosa di buono per i nipoti (e, cme sempre, anche per me).
Buon Anno!