Giorgia Vezzoli ha pubblicato Mi piace Spiderman… e allora?, la raccolta poetica L’orlo del senso, diversi racconti per antologie e ha curato per anni il blog Vita da streghe dedicato alle discriminazioni di genere.
L’ignoto ci spaventa e Giorgia Vezzoli ha sempre trattato gli stereotipi di genere fin dal suo blog Vita da streghe, affrontando l’analisi dei modelli femminili e maschili proposti dalla società e denunciando il sessismo nella pubblicità, nei programmi TV e nei media.
Nina arriva al villaggio Armonia e natura con la cugina Elena per un rigenerante soggiorno di un mese.
È stata Elena ad avere l’idea.
Ma in realtà le ha appena teso una trappola prenotando un solo posto a suo nome.
Per un mese Elena andrà a convivere col fidanzato del momento. Un cantante girovago con il doppio dei suoi anni. E Nina dovrà stare presso Armonia e natura al posto suo.
I genitori non darebbero mai il benestare per quella convivenza.
Nina, si oppone ma la cugina insiste. Quel ritiro in fondo potrebbe anche giovarle. Da tempo soffre di attacchi di panico, gli studi universitari stentano ed è stanca di fare la cameriera nei fine settimana.
E se i loro genitori venissero a saperlo?
No, per un mese non potranno chiamarle, perché nel villaggio Armonia e natura è vietato l’uso dei cellulari. Elena ha calcolato tutto.
Mentre lei assaporerà la coabitazione, Nina sperimenterà un mese di meditazione, silenzi e cucina vegana.
Il villaggio Armonia e natura è una sorta di albergo in cima a una collina circondato da un bosco.
All’arrivo vengono ritirati i cellulari, distribuite le camere, si mangia tutti insieme e ognuno laverà le sue stoviglie. I partecipanti sono anche invitati a tenere un diario.
Il programma si chiama Percorso della rinascita, l’istruttore, che somiglia a Mastro Lindo, la inserisce in un gruppo di sei persone: Dario, un commercialista che è lì per superare una dipendenza, Clara e Valentina che sono madre e figlia e la coppia di fidanzati: Ivano e Paola.
Nina vorrebbe andare al maneggio ma si perde nel bosco e il soggiorno presso Armonia e natura comincia sotto i peggiori auspici fino all’incontro col bellissimo/a Sasha che la lascia senza fiato.
Nel romanzo, Giorgia Vezzoli, definirà Sasha sia al femminile che al maschile fino a che qualcuno da fuori non chiamerà Sasha col suo vero nome.
Ma quando sei innamorato è davvero così importante saperlo?
E non dovremmo tutti rispettare le scelte sentimentali e religiose degli altri, come gli altri dovrebbero rispettare le nostre?
“Sono nei guai. Sasha mi piace ma non so se è un maschio o una femmina.
Sono veramente nei guai.
L’unica soluzione possibile è che io lo scopra presto, prima che mi faccia coinvolgere più di quanto sia già coinvolta al momento.
Perché il cuore di Sasha sarà anche fragile ma il mio non è certo di pietra.
Mi sento un po’ meschina, ma ho deciso che su questa cosa devo assolutamente indagare. Oggi ho preso un foglio e l’ho diviso in due parti. Da una parte ho scritto DONNA, dall’altra UOMO e sotto a ciascuna colonna ho elencato le caratteristiche di Sasha che secondo me appartengono all’una e all’altra categoria”.
Un romanzo sull’amore universale e su un luogo di soggiorno che sicuramente incuriosisce.
Paola Rambaldi
ci innamoriamo di donne o di uomini,il corpo, il genere conta in amore e non c’è nulla di male