Oggi ricordate pure chi non c’è più,
recatevi al cimitero e parlate con gli estinti,
ma non crediate di toglierveli di torno.
Domani torneranno a pizzicarvi:
in un profumo improvviso
che si dilegua tra la folla,
nel sorriso di quella volta,
nel consiglio ignorato,
nella camminata di uno sconosciuto.
Nell’acqua del mare,
nella ruvida dolcezza dell’alcol,
tra le nuvole che dilegua un aereo,
nei vicoli stretti della memoria,
in una melodia che non ascoltavate da tanto,
nei soffi di vento improvvisi,
nella scena di quel film,
in un sogno impalpabile
che non si ripete mai uguale.
I morti sono dietro ai muri,
anche se non ci sono.
E nei precipizi del cuore,
da cui nessuno li sfratterà.
Sono scavati dentro di noi e lo sappiamo:
il giorno dei morti è tutti i giorni.
di Marilù Oliva
(foto Certosa di Bologna)
grazie
a te, cara Patty