Recensione di Patrizia Debicke
«Norfolk, oggi. La terra è pesante, compatta, sembra non finire mai. Erin scava da tre quarti d’ora e le sue forze cominciano ormai a cedere, insieme alla determinazione. Ma non ha scelta, deve continuare. Nonostante la fatica, la paura, il dolore e l’incredulità. Vorrebbe tanto che lì ad aiutarla ci fosse qualcuno che ama e di cui si fida. Ma è impossibile, perché la persona che ama di più al mondo è proprio quella destinata a finire in quella fossa… »
Solo poche settimane prima, Erin e Mark erano una coppia felice e realizzata. Lei è una giovane documentarista che ha raggiunto un’importante svolta professionale: un programma di interviste a tre diversi detenuti che dopo aver scontato le loro condanne per i motivi più diversi, stanno per uscire di prigione. Mark, il lui della coppia, è un trader quarantenne londinese, uomo carismatico, di indubbio fascino, che è scampato alla grande debacle economica del 2008 che ha visto cadere tante teste e tanti colleghi e crede in un brillante futuro davanti a sé. Dopo anni di convivenza Erin e Mark hanno deciso di sposarsi, sono sicuri. Tutto sembra facile, scontato ma…
L’imprevisto e all’improvviso da un giorno all’altro qualcosa si spezza, Mark perde il suo lavoro e le prime minuscole crepe iniziano a incrinare la loro perfetta vita insieme. Tuttavia Mark, che crede di avere buone prospettive, si mette in caccia di un altro posto. Per cui nonostante l’incertezza, stabiliscono lo stesso di sposarsi, decisi comunque a far funzionare e consolidare il loro rapporto. Certi che alla fine tutto andrà per il meglio. Avevano previsto un matrimonio da mille e una notte, ora non resta che rimboccarsi le maniche e ridimensionare il loro grandioso progetto. Dopo le nozze pensavano a una vacanza da sogno di tre settimane sull’isola di Bora Bora… Pazienza, non rinunceranno al volo in prima classe ma la loro agognata vacanza sarà più corta del previsto, insomma due settimane invece di tre. Il viaggio in aereo è lungo, ma il lussuoso trattamento a bordo rende piacevole e rilassante il volo. Il resort di Bora Bora è magnifico, la situazione da favola. Passano i prima quattro giorni di vacanza, il quinto di notte passa vicino a loro una tempesta e la mattina dopo con il tempo tornato splendido e il sole che brilla in cielo, decidono di dedicare una giornata alle immersioni. Erin in realtà è terrorizzata, ma si fida di Mark che è molto competente e sa perfettamente come muoversi sott’acqua e in ogni situazione. Con lui è al sicuro e per questo si lascia convincere ad accompagnarlo.
Va tutto magnificamente, immersione, nuota a fino a quando non trovano qualcosa nell’acqua, dei fogli di carta in superficie e la chiglia della loro barca urta contro qualcosa… è una sacca da viaggio sigillata ermeticamente. Uno strano ritrovamento che sin dal primo istante getta un’ombra cupa sulla loro giornata. Perché l’impensabile accade e quel qualcosa viene proprio da quella sacca. Poi aprirla e scoprirne il contenuto cambierà completamente la loro vita. Erin e Mark vorrebbero mantenere segreta la scoperta. Dopo tutto, se nessun altro sa, non dovrebbero avere nulla di cui preoccuparsi… Poi, le prime debolezze, i primi passi falsi, quindi commetteranno entrambi una sciocchezza dopo l’altra errori che finiranno con coinvolgerli in qualcosa di molto pericoloso, molto più grande di loro e in grado di mettere alla prova il loro rapporto. Perché la loro decisione provocherà una devastante catena di eventi che metterà in pericolo tutto ciò che hanno a cuore… E l’incertezza e la paura sono brutte bestie che rischiano di cambiare le persone e spingerle a prendere decisioni irreparabili. L’unica chance che resterà a Erin sarà chiedere aiuto a qualcuno di cui possa fidarsi e che sappia come muoversi nel sottobosco delinquenziale. I due protagonisti che cambiano, maturano ma finiscono anche con trovarsi su piani discordi e opposti, sono circondati da una serie di personaggi minori puntualmente descritti dall’autrice. Incontriamo i tre detenuti intervistati da Erin, molto diversi tra loro sotto ogni punto di vista. Abbiamo Holli, una sfuggente ex militante nella contestazione giovanile, Alexa, poco più che quarantenne, che ha scontato quattordici anni in prigione per aver aiutato a morire su madre malata terminale in preda alle sofferenze ed Eddie, un lucido e intelligente bandito a capo di una famosa famiglia criminale londinese, finito in galera per errori amministrativi. Dopo la scomparsa di Holli appena rilasciata e ora sospettata di essere diventata una affiliata all’Isis, l’ispettore Foster attento funzionario dell’anti-terrorismo; Caro e Fred vecchi e affezionati amici di Erin… Con la loro umanità o disumanità, ciascuno di loro diventa parte integrante della narrazione.Fanno da cornice alla storia una piovigginosa e frenetica Inghilterra, con Londra, le sue strade, le sue metropolitane, i suoi innumerevoli grattacieli-scatole-contenitori di uffici, dove tutti sono immersi nella loro routine quotidiana. Poi Bora Bora, con la magia e la trasparenza della sue acque cristalline, con il sole che bacia la pelle, le immense spiagge che si allungano pare all’infinito e le improvvise e pericolose tempeste tropicali. E poi il Norfolk con le sue deserte foreste incantate che possono offrire un sicuro nascondiglio a ogni cosa. E quindi un’ambientazione minuziosa dai toni documentaristici, ma pare doveroso vista la professione di Erin, la protagonista e voce narrante, riescono a far sì che il lettore, sia quasi in grado di ammirare i luoghi in tutte le loro peculiari caratteristiche. Thriller seducente e inquietante a cominciare dall’incipit con la protagonista disperata che scava affannosamente una tomba. Tutti i personaggi, diversi, ben caratterizzati e descritti in modo impeccabile, sia fisicamente che psicologicamente danno sapore alla coinvolgente narrazione della trama.
Catherine Steadman (nella foto, sopra) è un’attrice e una scrittrice inglese, nota per il ruolo di Mabel Lane Fox in Downton Abbey. Cresciuta nel New Forest, in Inghilterra, vive a Londra. Un’ombra nell’acqua, un thriller che sta conquistando i lettori è il suo primo romanzo.