Valerio Evangelisti parla di Carmilla, di critica e di opposizione
Il lit-blog Carmilla, risposte al blog Sul Romanzo del direttore editoriale Valerio Evangelisti.
Gli ambiti in cui Carmilla opera sono «letteratura, immaginario e cultura d’opposizione». Può illustrare ai nostri lettori quali sono i vostri intenti per ognuno di questi ambiti?
Noi riteniamo che il lavoro culturale, e nello specifico quello letterario, possa avere sostanza duratura solo se contrapposto ai valori dominanti, imposti da poteri economici, di mercato, politici, massmediatici. All’immaginario che questi creano a livello collettivo, facendone strumento di dominio, vogliamo opporne un altro privo di vincoli, e liberare in questo senso sogni, fantasie, utopie opposte alla standardizzazione. Riempire di senso critico anche un campo di solito catalogato tra quelli di puro svago.
Cosa significa fare “cultura d’opposizione” oggi? E in che misura Internet può risultare un supporto adeguato?
Significa “decolonizzare” un immaginario tenuto sotto controllo, e dunque svuotato di tensioni antagonistiche. Se un tempo chi comandava lo faceva…
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Evviva!
Ciao Patty! 🙂