Autrice: Patrizia Rinaldi
Editore: edizioni e/o
Collana: Dal mondo
Il libro: Anche nel commissariato di Pozzuoli arriva la primavera piovosa e fredda: il commissario Martusciello rimpiange la capacità di memoria degli anni passati, la sovrintendente Blanca vive una crisi amorosa con l’ispettore Liguori, l’agente scelto Carità è tornato nei suoi silenzi. Dovranno dimenticare le loro irrequietezze per occuparsi di due omicidi; le vittime lavoravano nello stesso ufficio postale di zona, ma questo pare l’unico legame, perché le morti si riferiscono a contesti diversi: spiriti e voyeurismo pseudoartistico da una parte e crimine di rapine e ricatti dall’altra. Intanto Gianni Russo, il padre di Ninì, la figlia adottiva di Blanca, in carcere per aver confessato l’omicidio della moglie, scappa dall’ospedale dove è ricoverato. Cerca Ninì e la fa sprofondare di nuovo nell’incertezza da cui la ragazza si sta liberando. Il rapporto tra Blanca e Ninì si incrina, Russo ferisce gravemente il commissario Martusciello e le vite di tutti si frantumano.
Uscito giugno 2014
Pag. 224
Euro 16 – scontato 13,60
Isbn: 9788866324843
«Signora poliziotta bella, ho tanti di quegli alibi
che potrei riempire un album».
ISTRUZIONI PER L’USO
Categoria farmacologica:
Giallo e molto altro.
Composizione ed eccipienti:
Una sinestesia che parte dal titolo e finisce sulle mani di Blanca, la sovrintendente non vedente del commissariato di Pozzuoli, alle prese con due omicidi. Una città sempre presente con la sua prepotenza ammaliante e il retrogusto della parlata che si insinua con musicalità in uno stile già bello e accogliente.
Poi troverete personaggi indimenticabili, alcuni – non tutti – che proseguono dagli esordi della serie. Coi loro nomi caratteristici e unici: Carità, Mariarca, Martusciello. E, naturalmente, la straordinaria Blanca e la sua forza di madre, di sovrintendente, di donna.
Indicazioni terapeutiche:
Ricostituente per andare avanti egregiamente e nonostante.
Consigliato a tutti, benefico per:
- Chi non è allenato nel rimediare ai danni.
- Chi si sente meno. Meno forte, meno desiderata/o, meno capace.
- Chi, come Mariarca, dorme col respiro pesante.
- Uomini che non capiscono le femmine ma intanto portano avanti una bigamia
- Chi non è mai stato figlio. Ma anche chi lo è stato, finalmente.
- Chi si sente unico e incompreso.
Controindicazioni:
Poco indicato (ma curativo anche per) chi soffre di mutagnola (parsimonia di parole)
Posologia, da leggersi preferibilmente:
Senza credere alle maledizioni
Effetti indesiderati:
In alcune notti ascolterete il rumore degli spiriti, come accade ad Alina. Ma nessun timore: forse nemmeno esistono.
Avvertenze:
Cautela verso chi si sento unico e incompreso.
Pillole:
«Io e Mariarca ci siamo messe insieme per sempre e intanto abbiamo detto che siamo cugine. Qualcuno ci ha pure creduto. Comunque. Io amo a lei sola, lei qualche volta si è distratta. È di razza curiosa, non è per cattiveria, le piace tutto. Le piace pure la matematica, e più è difficile più le piace. Io ho solamente la licenza elementare, dalle medie mi hanno tolto, mio padre mi ha tolto. Avevo detto il primo amore a una compagna. Lei lo ha detto alla bidella, la bidella lo ha detto al professore, il professore lo ha detto alla preside, la preside ha mandato a chiamare i genitori miei e della compagna. Mio padre prima mi ha fatto uscire il braccio dalla spalla che non si è sanato e poi non mi ha mandato più a scuola».
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«Il vecchio portò le donne in una radura di eucalipti, la indicò come limitare tra caldo e freddo. Alcune radici imprudenti portavano segno di ustione.
Prese in mano la mano della signora tedesca e nell’altra quella di Blanca. Fece strusciare i palmi delle donne prima su un albero con la corteccia intatta e poi su un tronco spogliato.
Strappò due foglie dagli stessi alberi, spiegò, sempre guidando le mani delle donne, che entrambi i lati delle foglie di eucalipto erano uguali. Disse che in natura l’eccezione era la somiglianza e non la diversità».
L’autrice: Patrizia Rinaldi vive e lavora a Napoli, dove è nata nel 1960. È autrice di diversi gialli, tra cui ricordiamo Il commissario Gargiulo (Stampa alternativa 1995), Napoli-Pozzuoli. Uscita 14(Flaccovio editore 2007), Ninetta Ridolfi e gli oggetti affettuosi (Mondadori 2008, primo premio al concorso Profondo giallo 2007). È anche autrice di libri per ragazzi, tra cui Rock sentimentale (El 2011) e Mare giallo (Sinnos 2012), e di numerosi racconti e novelle apparsi in diverse antologie. Nel 2012 le Edizioni E/O hanno pubblicato Tre, numero imperfetto, il noir più votato dalla giuria popolare del Premio Scerbanenco 2012, romanzo che è stato poi tradotto anche in inglese e in tedesco, e nel 2013 Blanca.
🙂